1. In coerenza con lo Statuto, i partecipanti si distinguono in: • Soci, con pieni diritti politici e associativi • Membri Aderenti Beneficiari (di seguito Membri), che partecipano alla configurazione e beneficiano degli incentivi, senza diritti politici interni salvo diversa delibera assembleare. 2. Sia i Soci che i Membri possono ulteriormente distinguersi, in base al ruolo energetico assunto nelle configurazioni di autoconsumo diffuso, nei seguenti profili: a) Consumer: utenti finali che partecipano alla comunità come consumatori passivi di energia, beneficiando dell’energia condivisa e degli incentivi ad essa associati; b) Producer: produttori che mettono a disposizione della comunità uno o più impianti a fonti rinnovabili, senza necessariamente consumarne direttamente l’energia; c) Prosumer: produttori-consumatori che, oltre a utilizzare energia, mettono a disposizione della Comunità uno o più impianti a fonti rinnovabili, partecipando attivamente alla produzione e alla gestione dell’energia condivisa. 3. I diritti e i doveri dei partecipanti, indipendentemente dal profilo energetico ricoperto, restano disciplinati dallo Statuto e dal presente Regolamento.

1. Possono essere ammessi come Soci o Membri Aderenti Beneficiari i soggetti previsti dallo Statuto e dalla normativa vigente (art. 31, D.Lgs. 199/2021 e Regole Operative CACER), tra cui: a) persone fisiche; b) piccole e medie imprese, a condizione che la partecipazione non costituisca la loro attività commerciale o industriale principale; c) enti territoriali e autorità locali, comprese le amministrazioni comunali; d) enti religiosi, enti del Terzo Settore e associazioni di protezione ambientale; e) enti di ricerca e formazione; f) altri enti o associazioni con personalità giuridica di diritto privato. 2. La domanda di ammissione deve essere redatta su apposito modulo predisposto dal Consiglio Direttivo e deve contenere: • dichiarazione di conoscenza e accettazione di Statuto e Regolamento; • conferimento del mandato per i rapporti con GSE, ove previsto; • indicazione del POD e/o UP associati; • dati anagrafici completi. 3. Alla domanda devono essere allegati, a pena di incompletezza: • copia del documento d’identità del richiedente o del legale rappresentante; • copia del codice fiscale del richiedente o del legale rappresentante; • IBAN del richiedente o del legale rappresentante; • per le persone giuridiche: visura camerale aggiornata; • estremi catastali dell’immobile asservito al POD/UP oggetto di adesione; • Ultima Fattura dell’energia elettrica del POD/UP oggetto di adesione. 4. I richiedenti l’ammissione come Partecipanti devono presentare autocertificazione relativa alla sussistenza delle condizioni di cui all’art. 8 comma 2 e comma 3 dello Statuto. 5. Il Consiglio Direttivo delibera sull’ammissione entro 30 giorni dalla ricezione della domanda. In caso di necessità, può richiedere integrazioni documentali, da trasmettere entro 20 giorni dalla richiesta. In caso di rigetto, deve essere redatta una comunicazione con le motivazioni. Il richiedente può proporre ricorso in Assemblea entro 30 giorni dalla comunicazione. 6. L’adesione è a tempo indeterminato, senza vincoli di durata, e non comporta alcun costo di ammissione, fatti salvi i versamenti delle quote associative deliberate. 7. Tutti i Partecipanti mantengono i diritti di cliente finale, incluso quello di scegliere liberamente il proprio fornitore di energia.

1. Tutti i partecipanti devono: • rispettare Statuto, Regolamento e deliberazioni degli organi sociali; • agire con lealtà, correttezza e buona fede nell’interesse della Comunità; • mantenere la riservatezza su dati e informazioni sensibili; • rispettare le regole di configurazione e contribuire proporzionalmente agli investimenti in caso di recesso anticipato. 2. I Soci, in aggiunta, devono: • partecipare attivamente alla vita democratica e alla governance dell’Associazione; • versare la quota associativa, se prevista; • promuovere l’immagine e le finalità della CER; • sostenere l’Associazione con risorse, compatibilmente con le proprie possibilità.

1. Il rispetto dello Statuto, del presente Regolamento e delle deliberazioni degli Organi dell’Associazione è condizione indispensabile per la permanenza nella Comunità Energetica Rinnovabile. 2. La violazione comporta l’esclusione, deliberata dal Consiglio Direttivo con possibilità di ricorso in Assemblea. 3. È possibile recedere in qualsiasi momento, mediante comunicazione scritta (PEC o raccomandata all’indirizzo dell’Associazione), con preavviso di almeno 60 giorni. 4. In caso di recesso anticipato da parte di un Membro o Socio che abbia già ricevuto incentivi o benefici, l’Associazione può richiedere un contributo straordinario di compensazione, equo e proporzionato agli investimenti sostenuti dalla Comunità. 5. Il Partecipante che recede perde qualsiasi diritto agli incentivi maturandi. Inoltre, le quote associative o altre somme già versate non sono in alcun caso rimborsabili. 6. In caso di mancato funzionamento dell’impianto imputabile al socio prosumer o producer (es. mancanza di manutenzione ordinaria), il Consiglio Direttivo può addebitare un risarcimento forfettario calcolato sui mancati benefici per la configurazione. 7. I Soci morosi nel pagamento delle quote associative o contributi obbligatori sono sospesi dall’esercizio dei diritti fino alla regolarizzazione. Trascorsi 60 giorni dalla diffida senza esito, possono essere esclusi con delibera del Consiglio Direttivo. 8. È sempre ammesso ricorso in Assemblea contro i provvedimenti di esclusione. 9. Per quanto non espressamente previsto, si applicano le norme dello Statuto e della legge.

1. Ogni Socio può farsi rappresentare in Assemblea da un altro Socio mediante delega scritta, conferita per singola seduta. 2. Ciascun Socio non può ricevere più di due deleghe. 3. La delega deve contenere: • i dati anagrafici del delegante e del delegato; • la data dell’Assemblea a cui si riferisce; • la firma autografa o digitale del delegante. 4. Non è ammessa la delega a soggetti estranei all’Associazione. 5. Le deleghe devono essere consegnate al Segretario dell’Assemblea e allegate al verbale.

1. La Comunità designa quale Referente l’Associazione stessa. 2. L’Assemblea può delegare il ruolo a soggetto terzo, persona fisica o giuridica, mediante mandato. 3. Il Referente può avvalersi di collaboratori, consulenti e professionisti esterni.

1. Il Responsabile del Riparto è la Comunità stessa. 2. L’Assemblea può delegare il compito a soggetto terzo qualificato. 3. Il Responsabile può avvalersi di tecnici, collaboratori, consulenti, professionisti esterni e strumenti informatici certificati, restando responsabile della correttezza dei calcoli.

1. L’Associazione costituisce e aggiorna costantemente una banca dati o piattaforma informatica con le informazioni relative ai Partecipanti. 2. Finalità: • verificare i requisiti per l’adesione alla CER; • garantire la trasparenza degli adempimenti; • supportare gli organi sociali nelle decisioni operative; • raccogliere dati energetici utili al monitoraggio. 3. I Partecipanti devono fornire dati veritieri e aggiornati, comunicando tempestivamente variazioni. 4. I dati sono trattati nel rispetto del Regolamento UE 2016/679 (GDPR). 5. I dati energetici provengono dai sistemi ufficiali del distributore e piattaforme GSE. 6. L’Associazione non è responsabile di ritardi nei pagamenti dovuti alla mancanza di dati ufficiali.

1. L’Associazione cura la valorizzazione e l’ottenimento degli incentivi sull’energia elettrica condivisa ai sensi dell’art. 31 D.Lgs. 199/2021 e del D.M. 414/2023 (Regole Operative CACER). 2. Ogni Partecipante conferisce mandato esclusivo all’Associazione per richiedere l’accesso agli incentivi GSE. 3. L’Associazione gestisce i rapporti contrattuali con il GSE e le pratiche verso distributori, ARERA, Terna e altri enti. 4. Solo l’Associazione può intrattenere rapporti ufficiali con il GSE e difendere i diritti dei Partecipanti. 5. I soci prosumer possono conferire mandato per la vendita dell’energia prodotta in eccedenza.

1. L’Associazione promuove configurazioni di autoconsumo collettivo e CER su tutto il territorio nazionale, in base alle cabine primarie individuate dal GSE. 2. All’interno delle aree di riferimento: • promuove la diffusione delle CER; • presenta istanze di attivazione; • favorisce la partecipazione di Enti Locali e P.A.

1. I prodotti e impianti usati devono essere conformi alle normative tecniche e certificati. 2. L’Associazione non è responsabile della corretta esecuzione dei lavori, che resta in capo all’installatore.

Le entrate dell’Associazione derivano da: a) quote associative deliberate dall’Assemblea; b) contributi pubblici e privati, inclusi incentivi PNRR e GSE; c) contributi e donazioni di associati o terzi; d) proventi da convenzioni, contratti, bandi; e) raccolte fondi, erogazioni liberali e 5x1000; f) ogni altra entrata compatibile con le finalità ETS.

1. Le quote annuali sono: • Soci: € 50,00 annui; • Membri Consumer: € 5,00 annui; • Prosumer (senza contributo PNRR): € 10,00 annui; • Prosumer (con contributo PNRR): € 5,00 annui, corrisposti anticipatamente (100 € una tantum). 2. Le quote sono compensate annualmente con gli incentivi GSE. 3. Le quote associative sono intrasmissibili, non rimborsabili e non rivalutabili.

Le entrate coprono: • costi di gestione e amministrativi; • oneri vari e servizi esterni; • prestazioni professionali di assistenza; • accantonamenti patrimoniali.

1. I benefici economici derivanti dalla condivisione dell’energia comprendono: a) tariffa incentivante (premio GSE); b) valorizzazione economica dell’energia condivisa. 2. Gli incentivi maturati sono ripartiti in base alle percentuali deliberate dall’Assemblea, proporzionali alle quote spettanti e al netto dei costi. 3. I pagamenti sono effettuati secondo le regole fissate dal Consiglio Direttivo.

Gli incentivi riconosciuti dal GSE vengono ripartiti come segue: a) **Quota Prosumer** • 0% della tariffa incentivante se beneficiari del contributo PNRR; • 20% se non beneficiari del contributo PNRR + possibile bonus 20%. b) **Quota Consumer** • 20% della tariffa incentivante spettante agli impianti della configurazione CER. c) **Quota Promotori** • 20% della tariffa spettante agli impianti promossi; • Fee annuale in base alla potenza: 5€ (<6 kW), 10€ (6–10 kW), 15€ (10–20 kW), 25€ (20–50 kW), 50€ (>50 kW). d) **Quota Tecnica** • 20% agli operatori tecnici (Studio Ingegneria Castaldo). e) **Quota Associazione** • 100% valorizzazione energia; • 20–40% incentivi residui per fondi sociali, spese e progetti ETS.

1. I Soci con propri impianti possono beneficiare del 100% della tariffa incentivante (al netto della quota tecnica 20%) se: a) rinunciano alla valorizzazione energia condivisa; b) sono in regola con la quota associativa; c) il POD è intestato al Socio o familiare; d) vale per un solo impianto per Socio; e) è comunicato un Membro Consumer associato. 2. In mancanza dei requisiti, si applicano le regole ordinarie.

1. Le percentuali di riparto sono definite annualmente (entro novembre) sulla base dei dati GSE. 2. I benefici sono liquidati al raggiungimento della soglia minima di €100, al netto di compensazioni e quote. 3. L’Assemblea può modificare i criteri di riparto per motivi normativi o organizzativi. 4. I Partecipanti non possono pretendere nulla oltre quanto deliberato.

1. L’Associazione non risponde di eventuali riduzioni o sospensioni di incentivi da parte del GSE o di cambi normativi. 2. Nessun diritto risarcitorio può essere vantato dai Partecipanti in tali casi.

1. Ai Soci e agli organi sociali è riconosciuto solo il rimborso delle spese effettive documentate. 2. Le richieste devono essere presentate entro 30 giorni, con documentazione fiscale. 3. I rimborsi sono autorizzati dal Consiglio Direttivo.

1. È vietata la distribuzione, anche indiretta, di utili o avanzi di gestione. 2. Non costituiscono utili: riduzione bollette, rimborsi costi o redistribuzione incentivi. 3. Gli avanzi sono reinvestiti nelle attività istituzionali.

1. L’Associazione può stipulare convenzioni con enti pubblici e privati. 2. Le convenzioni definiscono oggetto, durata, forme di verifica e coperture assicurative. 3. La CER può partecipare a bandi e partenariati per progetti di energia rinnovabile e contrasto alla povertà energetica.

1. Le controversie tra Soci o con l’Associazione sono prima sottoposte a conciliazione davanti al Consiglio Direttivo. 2. In caso di fallimento, la decisione spetta all’Assemblea straordinaria. 3. Resta salva la facoltà di adire l’Autorità giudiziaria ordinaria.

1. L’Assemblea può istituire commissioni tematiche o gruppi di lavoro consultivi. 2. I gruppi non hanno potere deliberativo, ma possono formulare proposte operative.

1. Il Titolare del trattamento è l’Associazione SMART CER E.T.S. – C.F. 93131580610. 2. I dati sono trattati per finalità associative e gestionali, in conformità al GDPR. 3. I Partecipanti possono esercitare i diritti previsti dagli artt. 15–22 GDPR. 4. I dati possono essere comunicati solo a enti pubblici, consulenti e fornitori IT accreditati. 5. Eventuali aggiornamenti saranno pubblicati sul sito web dell’Associazione.

Per quanto non previsto dal presente Regolamento si applicano Statuto, CTS, D.Lgs. 199/2021, D.M. 414/2023 e Regole Operative CACER.